Altro punto importante+++, come per qualsiasi infortunio muscolare degli arti inferiori sulle 4 zone anatomiche sopra citate, esiste una relazione con una disfunzione lombare vertebrale: disfunzione L5/S1 per le IJ interne e il Calf Twin, disfunzione L4/L5 o L5 /S1 per il bicipite femorale, disfunzione L3/L4 per il retto femorale e disfunzioni L1/L2 o L2/L3 per gli adduttori) e le conseguenze distrofiche tissutali della sindrome cellulo-tenoperiosto-mialgica (MCPTS) di Robert Maigne di queste disfunzioni , costantemente riscontrati quando vengono ricercati e tuttavia ignorati dalla maggior parte dei miei colleghi, disfunzioni vertebrali e SCTPM che faranno da letto a questi incidenti muscolariè necessario saper individuare, trattare in concomitanza con la lesione muscolo-aponeurotica e poi monitorare nel tempo per evitare eventuali recidive. (Conferisci gli altri due post del blog: Base medica del tendine-periosteo e lesioni muscolari nell'atletica leggera e lesioni sportive e prestazioni, che consiglio vivamente di leggere)
Tanto voluminoso quanto potentissimo, il Tricipite surale e i suoi 3 capi muscolari: il Soleo in profondità e i Muscoli Gemelli (Gastrocnemio) interni ed esterni in superficie è il muscolo che anatomicamente imprime la sua curva al polpaccio e interviene fisiologicamente sia nella mantenimento della posizione eretta e della propulsione degli arti inferiori.
Meccanismo di lesione
Non trattandosi di una lesione a massa muscolare piena ma di un vero e proprio disinserimento muscolo-aponeurotico tra settore profondo e settore superficiale del polpaccio, zona di mobilità e scorrimento tra piano muscolare superficiale (gemello interno) e piano profondo (soleo), il problema è sapere qual è l'importanza del distacco profondo e se c'è o meno un ematoma nel processo di organizzazione e liquefazione. L'utilizzo di sonde ad alta frequenza consente un'analisi fine intramuscolare e delle aderenze muscolo-aponeurotiche (Dott. Folinais): lUna sacca di distacco tra gemello mediale e soleo determina una massa liquida ipoecogena, ovale sul piano trasverso, fusiforme sul piano sagittale, e talvolta estesa molto in alto fino alla giunzione diafisaria-metafisaria tibiale superiore e il cui volume può variare da 30 cc a 200 cc che devono essere forati e monitorati per evitare l'insorgenza di una pseudocisti partizionata che può essere prevenuta facendo seguire alla puntura un'infiltrazione di 5 cc di idrocortancyl 125 mg (queste infiltrazioni non sono più consigliate).
La guarigione negli ultrasuoni, viene eseguita sotto forma di una zona iso-ecogena.
La risonanza magnetica è un esame eccezionale in questa patologia, da fare come seconda intenzione,
La fisioterapia deve precedere il ritorno allo sport.Si consiglia
la fisioterapia per la riabilitazione della deambulazione in caso di disagio funzionale, stretching del tricipite, massaggio trasversale profondo e lavoro attivo del tricipite in concentrico poi eccentrico (10 sedute).
A volte è necessaria un'ecografia in caso di dubbio clinico; deve evidenziare una zona isoecogena.
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NB: l'importante, come sempre in traumatologia sportiva, è trattare bene la lesione primaria, altrimenti ci saranno complicanze secondarie come recidive, calcificazioni, pseudocisti, ecc., alcune delle quali possono richiedere l'intervento chirurgico. La cosa principale, come sempre, è evitare questo disinteresse del gemello interiore integrando tutte le tecniche di allungamento dei muscoli del polpaccio e rafforzamento eccentrico nell'allenamento fisico .
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